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317 - Come si valuta il fattore di struttura q se si impone un comportamento 'elastico' ai setti?

La tipologia costruttiva serve a determinare in maniera semplificata e schematica il fattore di struttura q
. Se ai setti si attribuisce un comportamento elastico possono essere esclusi da tale valutazione (vedi *) che potrà essere condotta considerando solo gli elementi sismo-resistenti rimanenti (a comportamento dissipativo).

* Se indichiamo con Se le sollecitazioni sismiche da spettro elastico (q=1), le sollecitazioni sismiche di progetto saranno Sed = Se/q (semplificando).
Indicando con Sg le sollecitazioni gravitazionali avremo che ogni elemento verrà verificato con sollecitazioni di progetto:
Sd = Sg + Sd = Sg + Se/q
. Se ai setti si impone un comportamento elastico le sollecitazioni di progetto saranno
Sd = Sg + q*Sd = Sg + q*Se/q = Sg + Se
indipendenti quindi dal fattore di struttura q che può quindi essere assunto con valutazioni che prescindono dai setti (con comportamento elastico).
Se gli elementi rimanenti sono solo telai il sistema costruttivo assunto per la determinazione di q sarà a telai e occorrerà valutare solo il sotto sistema costruttivo (es + piani + campate), la regolarità dell'intera struttura (setti compresi), la deformabilità torsionale e eventuale comportamento a pendolo inverso (1/2 massa nel 1/3 superiore) dell'intera struttura.

Queste considerazioni sono valide fintanto che è valido il principio di sovrapposizione degli effetti cioè finché l'analisi è di tipo lineare (con le analisi non lineari q non entra comunque più in gioco).
Sarebbe opportuno in questi casi riportare le considerazioni fatte nella relazione generale a giustificazione dell'assunzione del sistema costruttivo ai fini della valutazione di q.

NOTA : se i setti si estendono a tutta altezza e la loro rigidezza è tale da determinare la capacità deformativa della struttura, i telai, per compatibilità con i setti, non arriveranno presumibilmente mai a una deformazione tale da portare a plasticizzazione travi e pilastri (da cui dipende la capacità dissipativa), quindi è presumibile che la struttura non abbia nessuna capacità dissipativa (se non l'hanno i setti, progettati come pareti a taglio) quindi andrebbe progettata in campo elastico come non dissipativa.

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data: 17-09-2013 | software: CDS | categoria sw |versione: | autore kipendoff | visite 9690



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