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287 - Come è possibile verificare condizioni di applicabilità della pushover in CDS?

Le condizioni di applicabilità dell'analisi pushover possono essere verificate stampando le frequenze e forme modali (prime 2 voci di stampa output CDS).
Occorre individuare per le due direzioni (0° e 90°) i modi di vibrare principali (quelli con massa eccitata maggiore) e verificare se la massa eccitata è superiore al 75%.
In questo caso è possibile applicare una distribuzione proporzionale al I modo di vibrare per il gruppo 1, altrimenti occorre verificare se se il periodo è superiore a Tc (Dati Generali -> Param. stati limite sisma -> SLV -> Tc) per applicare una distribuzione proporzionale ai taglianti di piano calcolati con una analisi dinamica (NTC 2008 - 7.3.4.1) .
La distribuzione proporzionale alle masse (gruppo 2) è sempre applicabile.

NOTA per le strutture in muratura è sempre possibile applicare la pushover :
C7.8.1.5.1 Generalità
Le strutture in muratura essendo caratterizzate da un comportamento non lineare risultano, in ogni caso, più significativamente rappresentate attraverso un’analisi statica non lineare. Pertanto, tale metodo è applicabile anche per gli edifici in muratura, con periodo proprio T < Tc, se il modo di vibrare fondamentale ha una massa partecipante inferiore al 75%.

Commento :
punto 7.3.4.1"... distribuzione corrispondente alla distribuzione dei tagli di piano calcolati in un’analisi dinamica lineare, applicabile solo se il periodo fondamentale della struttura è superiore a TC."
sta ad indicare la possibilità di tener conto appunto dei modi superiori, senza nessun vincolo di massa eccitata, ma solo di periodo principale con T>Tc. I taglianti di piano ottenuti con analisi dinamica sono infatti una combinazione di quelli ottenuti dalle singole forme modali.
Però l'analisi dinamica (modale) che noi adottiamo si basa sull'ipotesi che la struttura rimanga in campo elastico (deriva dalla ricerca degli autovalori di una matrice elastica),
Il comportamento "modale" è plausibile quindi fintanto che la struttura è ancora prevalentemente in campo elastico, ma all'evolversi e diffondersi della plasticizzazione non è più rappresentativa della risposta della struttura che invece tende ad un comportamento di tipo inerziale, quindi guidato dalle masse (gruppo 2).
In questo senso è richiesto di adottare queste due distribuzioni perchè rappresentano due comportamenti estremi, iniziale e tendenzialmente finale.
Anche per questo a nostro avviso dovrebbe essere data al progettista la possibilità di "scartare" un certo numero di analisi pushover se non rappresentative:
se per esempio ho due risultati diversi per la pushover in direzione +X prop. modo e prop. masse, a seconda del livello di plasticizzazione sarà più veritiera la prima (bassa plasticizzazione) o la seconda (plasticizzazioni diffuse).

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data: 28-03-2013 | software: CDS | categoria sw |versione: | autore kipendoff | visite 19349



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